Il direttore artistico Reza Keradman propone, dopo quasi venti anni di attività, una programmazione multidisciplinare che vedrà l’alternarsi di spettacoli di prosa, autori classici moderni e contemporanei, di commedie musicali e di concerti.
Il Sala Uno teatro ha come obiettivo principale quello di rinnovarsi creando una comunità intorno a sé che possa apprezzare la variegata proposta artistica che offre.
Si rivolge ad un pubblico sempre più eterogeneo e trasversale dando spazio a proposte di autori e registi sia affermati che emergenti, aprendo le porte anche a testi classici rivisitati in chiave contemporanea.
Gli appuntamenti della stagione vedranno registi noti nel circuito nazionale portare in scena autori e temi classici: il mito di Pilade, Shakespeare, Aristofane; moderni come Calvino, Ibsen e Dickens; e contemporanei come Umberto Eco, Pierre Notte e Giancarlo Nicoletti (Premio Hystrio). Tra gli autori e registi che cureranno gli spettacoli in programmazione ricordiamo Daniele Nuccetelli, Paolo Fosso, Francesco Colombo, Paolo Zuccari, Hossein Taheri, Lorenzo De Liberato, Daniele Derogatis, Alessia Oteri (Metis Teatro), Massimiliano Dau, Mary Ferrara e Antonio Nobili (Teatrosenzatempo), Cristiano Vaccaro (Nogu Teatro), Luca Mazzone (Libero di Palermo), Antonia Renzella, Reza Keradmand, Anastasia Astolfi, Donatella Petricca (Riflessi d’Arte), Giuseppe Gandini e Ivan Bellavista (Fabbrica dell’Attore), Alessandro Carvaruso e Luca Simon.
Inoltre da ottobre 2016 ad aprile 2017 prenderà il via MeetiX, un ciclo di concerti di world music a cura dell’Associazione Culturale Tourbilion, con la direzione artistica di Bianca Amaducci. La rassegna ha lo scopo di rappresentare e divulgare la musica tradizionale straniera e italiana per creare uno spunto e un momento di riflessione sul mondo che negli ultimi anni sta assumendo un aspetto sempre più meticcio. Tra gli appuntamenti il concerto ATA Project- Acoustic Tarab Alchemy (Tunisia/Italia). Il gruppo nasce dalla volontà del cantante tunisino Houcine Ataa di dare forma e suono ai canti sufi con cui è cresciuto e da cui è stato permeato. “La spiritualità islamica oltrepassa così i confini della tradizione per incontrarsi e fondersi con linguaggi diversi e apparentemente lontani. Il canto sufi intraprende un viaggio, diventa contemporaneo, jazz, senza perdere la sua natura, le sue origini.”
A seguire il maestro genovese Beppe Gambetta (Italia), virtuoso della chitarra acustica di statura internazionale.
A gennaio 2017 si prosegue con Custódio Castelo in duo con Miguel Carvalhinho (Portogallo). Maestro indiscusso della chitarra portoghese, grande talento artistico, tecnica invidiabile, Custódio Castelo è oggi uno dei maggiori innovatori della tradizione del fado.
La stagione si arricchirà della preziosa collaborazione con l’Associazione Culturale Free Produzioni che propone il concerto di Stefano Piro (premio della critica al Festival di Sanremo) e l’artista Neripè con l’ensemble parigino i “Guappecartò”
A marzo il primo dei due appuntamenti con l’ Accademia Europea musicale con un concerto di musicisti internazionali.
Il Teatro è inoltre lieto di inaugurare un laboratorio teorico-pratico di avvicinamento alla scrittura teatrale rivolto a chi inizia e a chi intende approfondire il rapporto tra drammaturgia e pratica scenica sotto la guida dell’ Associazione Culturale Nogu Teatro con un incontro settimanale in fascia pomeridiana per tutti i mercoledì da ottobre a dicembre.